Come funziona
Il processo provoca la disgregazione della struttura vegetale, liberando così gli elementi nutritivi dalla fibra che li imprigiona. In una seconda fase avviene la separazione tra le varie componenti, che vengono infine raggruppate in frazioni con differenti qualità chimiche e fisiche.
Le frazioni in uscita possono essere utilizzate individualmente o mescolate, ricavando prodotti da destinare all’alimentazione, al settore delle energie rinnovabili e della chimica verde.
Tutto il processo si basa sul trasporto del materiale in correnti d’aria ad alta velocità e consente di conservare pressoché intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali della biomassa.
Grazie alle sue caratteristiche la Hyst, oltre a fornire un ottimo nutrimento da risorse della terra finora inutilizzate, permette di ottenere biogas senza sottrarre materie prime alla produzione alimentare.
Il sistema è infatti idoneo al pretrattamento delle biomasse lignocellulosiche a fini energetici, con costi di produzione estremamente bassi rispetto agli attuali standard di mercato.